Dopo Google anche Facebook vieta ai siti che diffondono notizie ‘bufala’ di usare il sistema di pubblicità della piattaforma per generare guadagni.
“In accordo con le policy di Audience Network, non integriamo o mostriamo pubblicità nelle app e nei siti che pubblicano contenuti illegali, ingannevoli o fallaci, incluse le notizie false. Sebbene fosse sottinteso, abbiamo aggiornato la policy per chiarire in modo esplicito che questo vale anche per le notizie false.
Il nostro team continuerà ad esaminare attentamente tutti i potenziali editori e a monitorare tutti quelli già esistenti per garantirne la conformità”, spiega la società.
Nei giorni scorsi si è acceso il dibattito sull’impatto che le false informazioni sul web possano aver avuto sulla elezione americane che hanno portato alla vittoria di Donald Trump.